Garessio, Cuneo 1938
Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Torino entra al Centro Stile Fiat lavorando con Dante Giacosa.
Nel 1959 viene assunto come Responsabile dello Stile alla Carrozzeria Bertone, progettando carrozzerie di ricerca avanzata (Maserati 5000 GT, Ferrari 250 GT, Alfa Romeo Giulia GT, Fiat 850 spider, Iso Rivolta, e Grifo).
Nel 1965 diviene direttore del Centro Stile e progetti della Carrozzeria Ghia realizzando prototipi come la Maserati Ghibli e la Mangusta (1967).
Nel 1968 inizia l’attività indipendente fondando insieme con Aldo Mantovani e Luciano Bosio la Italdesign, che offre alle case costruttrici non solo lo studio stilistico del prototipo, ma anche tutti i supporti necessari alla produzione, dallo studio della meccanica ai tempi e metodi di produzione, progettando decine di auto per le maggiori case mondiali.
Per la Volkswagen, la Italdesign progetta la Golf degli anni Settanta, mentre per la Fiat ha disegnato, oltre alla nuova gamma Lancia (Delta, Prisma e Thema), la Panda che ha vinto il premio Compasso d’Oro nel 1981, la Uno e la Croma.
L’attività relativa al campo del design in generale, iniziata nel 1970, diviene autonoma dal 1981 con la costituzione della società Giugiaro Design, che sviluppa prodotti come occhiali e fotocamere, orologi, strumenti musicali elettronici, scarpe sportive, elicotteri, motoscafi e attrezzature di arredo urbano (Porto Santo Stefano, Bellaria, Parc de la Villette di Parigi).
Eletto nel comitato direttivo dell’ADI nel 1985, ha inoltre tenuto seminari all’Università di Torino e ricevuto la laurea honoris causa in design dal Royal College of Art di Londra.
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