L’azienda nasce avendo alle spalle oltre duecento anni di esperienza artigianale e, grazie all’intelligente e lungimirante gestione dei fratelli Cassina, si sviluppa fino a diventare azienda di rilievo e di grande prestigio, avvalendosi della collaborazione degli esponenti più prestigiosi dell’architettura e del design da Gio Ponti ed Abini a Mangiarotti, Tobia Scarpa, Bellini, Magistretti.
Un momento di grande importanza nella vita di quest’azienda si verifica nel 1947, quando viene siglato l’accordo con la Hans Wettstein. In un arco di anni che va dal 1947 al 1952 Cassina ha l’incarico dell’arredamento prima dell’Andrea Doria ed in seguito della Raffaello e della Michelangelo.
Sempre rivolta al futuro ma memore dell’importanza del passato, Cassina crea nel 1965 la riedizione di una serie di mobili firmati dai grandi del design, serie che chiama per l’appunto “I Maestri”, ridando forma e vita ad opere intramontabili del Movimento Moderno.
Vengono così riprodotte le “architetture minori” di Le Corbusier, la fascinosa “Chaise-longue” e le celeberrime poltrone, La “Red and Blue” (1918) e la “Zig-Zag” (1934) di Rietveld e indimenticabili opere di Frank Lloyd Wright, M. C. Mackintosh, Toshiyuki Kita, Gunnar Asplund, il cui design così d’avanguardia ne ha fatto oggetti intatti all’usura del tempo.
Nel 1966 da una intesa con Busnelli nasce C&B Italia con l’obiettivo di una produzione più vasta, basata su tecnologie avanzate.
Nel 1973, dopo lunga e fruttuosa collaborazione, Cassina cede le proprie quote a Busnelli e la C&B diventa B&B.
Quella attuata da Cassina è sempre stata un’opera di cultura. I pezzi della sua collezione, creati per durare nel tempo non indulgono alle mode ma sottolineano i momenti culminanti, le vicende, le emozioni e le tendenze di un lungo arco di tempo della storia del nostro design.
TOP PRODUZIONE
1953 polrtona Disex – dis. Gio Ponti
1954 sedia Modello 683 – dis. Carlo de Carli “Compasso d’Oro”
1957 sedia Superleggera – dis. Gio Ponti
1960 sedia Carimate – dis. V. Magistretti
1963 poltrona – dis. A. Mangiarotti
poltrona 892 – dis. V. Magistretti
1965 serie “I Maestri”
tavolo 778 – dis. A. e T. Scarpa
tavolini 777 – dis. A. e T. Scarpa
sedia 121 – dis. A.e T. Scarpa
divano 920 – dis. V. Magistretti
divano 928 – dis. V. Magistretti
1968 poltrona Ciprea – dis. A. e T. Scarpa
1969 poltrona Soriana – dis. A. e T. Scarpa “Compasso d’Oro”
1970 poltona Sit Down – dis. G. Pesce
1973 divano Maralunga – dis. V. Magistretti
divano Le Tentazioni- dis. M. Bellini
poltrona Piccola Tentazione – dis. M. Bellini
poltrona AEO – dis. P. Deganello
1975 divano Fiandra – dis. V. Magistretti
divano letto La Barca- dis. P. De Martini
tavolo La Barca- dis. P. De Martini
divano 567 – dis. M. Bellini
1976 poltrona Break – dis. M. Bellini
divano Duc – dis. M. Bellini
divano Landeau – dis. M. Bellini
tavolo Colonnato – dis. M. Bellini
1977 sedia Cab – dis. M. Bellini
sedia Nina- dis. P. De Martini
poltrona Viola d’amore- dis. P. De Martini
tavlo La Basilica – dis. M. Bellini
tavlo Il Colonnato – dis. M. Bellini
tavolo La Rotonda – dis. M. Bellini
libreria Nuvola Rossa – dis. V. Magistretti
1980 divano New York Sunrise – dis. G. Pesce
1981 divano Veranda – dis. V. Magistretti
poltrona Sindbad – dis. V. Magistretti
1982 divano Torso – dis. P. Deganello
1987 collezione I Feltri – dis. G. Pesce
1994 tavolo Nus – dis. J. Lluscà
1996 divano Met – dis. Piero Lissoni e S.Sook Kim
1998 divano L.W.S. – dis. P. Starck