Nasce il 1º Maggio 1931 a Potenza.
Si laurea in architettura a Napoli nel 1957. Inizia quindi un’attività di ricerca basata sui principi della geometria generativa, studiando la creazione di forme “naturali” partendo da geometrie pure. Applica questi principi alla composizione architettonica, lavorando soprattutto per l’edilizia didattica.
Progetta e realizza (con Capobianco e Pica Ciamarra) la Borsa Merci di Napoli.
Nel 1968 interrompe per un periodo l’attività progettuale, dedicandosi alla ricerca sulla partecipazione e sulla creatività spontanea.
Con gli studenti della Facoltà di Architettura, dove è docente di Composizione Architettonica dal 1969, interviene nei quartieri popolari di Napoli, realizzando numerosi seminari, oggetti e performance basate sulle tecniche e i materiali poveri.
Partecipa, con altri esponenti dell’avanguardia Radicale, alla formazione e all’attività del gruppo Global Tools, Libera Scuola di Creatività Individuale. Ha pubblicato diversi volumi sulla sua attività di ricerca progettuale e storica: “Architettura d’animazione”, 1974; “I mobili di Gaudì”, 1979.
Dalla seconda metà degli anni Settanta inizia ad operare nell’ambito del design per l’industria, realizza alcuni oggetti sperimentali con lo Studio Alchimia e dal 1979 al 1987 lavora ad una ricerca progettuale e culturale sulla caffettiera napoletana; su questo tema realizza centinaia di prototipi, da cui derivano oggetti per la produzione industriale.
Nel 1981gli viene assegnato il premio Compasso d’Oro / A.D.I. per la ricerca.
Negli ultimi anni sviluppa autonomamente o in collaborazione con artigiani una ricca produzione di oggetti “figurativi”, ispirati alla natura e alla fantasia popolare.
È considerato l’iniziatore delle ricerche sul design nel Sud d’Italia.
Dalisi Riccardo
TOP PRODUZIONE
1987 – “90018” caffettiera napoletana, Alessi
PREMI
1981 – Premio per la ricerca
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